Là dove mi stempro
la dove mi perdo
dove il gesto diventa dono
sulle dolci colline
dove perdo il confine

dove il ritmo
diventa danza
non più io
non più tu
solo armonia e sensi
spazio dilatato
vuoto colmo di vuoto

Là dove mi ritrovo
e vado e vengo
dal simbolo d'amore fatto carne, fuori di me
al simbolo d'amore divenuto vibrante, dentro di me

Là, da dove sono venuto
là, bramo tornare

Se tutto è illusorio
se questo è solo un sogno
allora voglio, scelgo
di coltivare ciò che è bello
scelgo di alimentare la luce che è in me
che sia una candela o un faro
non ha importanza.

senza aggrapparmi al sogno della luce
senza voler splendere per qualcuno
solo disponendomi affinchè
la luce possa essere

e nei momenti più bui
quando tutto sembra perduto
proteggerne la fiamma
per fare un'altro passo

uno solo

il buio, necessariamente
farà un passo indietro.

Tuta da lavoro blu sgualcita
due secchi di legna
un colpo di tosse
il gatto corre a nascondersi

Poi scopro
che stavo coltivando tristezza
quando invece
volevo fiori gialli nel mio giardino

volevo annaffiare sorrisi
con vino novello

volevo stupire bambini
con giochi semplici

Ora non mi resta
che arare di nuovo questa terra
che possa tornare fertile

La merda che ci si è depositata
farà il suo lavoro

foto: http://immagini.4ever.eu/natura/piante/fiori-gialli-148861